La prima assoluta, il debutto di tre ragazzi che nascono dalla musica, dalla sua cultura, nella dimensione senza tempo dalla quale essa si origina.
Questa è una piccola storia visiva che racconta un primo punto d’arrivo di tre artisti che senza saperlo hanno dato un esempio lampante, fulgido, sonoro, che dimostra che quando a guidarci nelle scelte che giocoforza dobbiamo affrontare durante la crescita umana culturale spirituale ed espressiva è la nostra vocina interiore, tutto improvvisamente assume una nuova aurea, tutto diventa possibile.
Si riesce talvolta a comprendere il senso delle cose. La nostra stessa esistenza diviene talmente significativa da far lievitare la “E”.
Troppo spesso però zittiamo quel bisbiglio. Lasciamo che sia sommerso da imposizioni e convenzioni, da circostanze e distrazioni.
Complichiamo le cose sino a perdere la bussola, smarrendo la strada che porta alla realizzazione personale, il percorso per la felicità persino.
Assecondare il talento naturale invece, da’ libero sfogo alla nostra indole, preambolo di libertà d’espressione assoluta.
Non è poi così difficile come potrebbe apparire.
Auguro a questi ragazzi, a questo inedito trio acustico, semplicemente ciò che meritano. Il meglio.
Giuseppe Tricarico